La corrosione è una delle sfide più persistenti nei sistemi di pompe, in particolare in settori come la lavorazione chimica, l'ingegneria marina e il trattamento delle acque reflue. Quando i componenti della pompa si degradano a causa di reazioni chimiche o esposizione ambientale, porta a costosi tempi di inattività, ridotta efficienza e rischi di sicurezza. Tra le parti della pompa critica, giranti —Esponsible per il trasferimento di energia dal motore al fluido - sono particolarmente vulnerabili. È qui che brilla la tecnologia di fusione in acciaio inossidabile. Sfruttando proprietà metallurgiche avanzate e ingegneria di precisione, le giostre in acciaio inossidabile offrono una resistenza alla corrosione senza pari.
1. La scienza della resistenza alla corrosione dell'acciaio inossidabile
L'acciaio inossidabile è una lega a base di ferro contenente un minimo del 10,5% di cromo. Questo cromo reagisce con l'ossigeno nell'ambiente per formare uno strato di ossido passivo e auto-guarigione (CR₂O₃) sulla superficie. Questo film invisibile funge da barriera, impedendo a agenti corrosivi come cloruri, acidi o alcali di penetrare nel substrato metallico. Per le giranti che operano in media aggressivi, come l'acqua di mare, le sostanze chimiche acide o i fluidi ad alta sainità, questa proprietà è fondamentale.
I gradi ad alte prestazioni come l'acciaio inossidabile a 316L (contenente 2-3% di molibdeno) migliorano ulteriormente la resistenza alla corrosione e alla corrosione della fessura in ambienti ricchi di cloruro. Allo stesso modo, gli acciai inossidabili duplex (ad es. 2205) combinano strutture austenitiche e ferritiche per resistenza di resistenza e corrosione superiori in condizioni estreme.
2. Il casting di precisione elimina i punti deboli
La resistenza alla corrosione delle giranti in acciaio inossidabile non riguarda solo la scelta del materiale, ma si tratta anche di precisione della produzione. Processi di fusione come casting di investimenti o casting di sabbia assicurano:
Microstruttura uniforme: minimizza i vuoti, le inclusioni o i confini del grano irregolari che potrebbero iniziare la corrosione.
Integrità della geometria complessa: le forme senza soluzione di continuità riducono le fessure in cui i fluidi stagnanti potrebbero accumulare e corrodere le superfici.
Controllo della finitura superficiale: superfici più fluide, realizzabili attraverso trattamenti post-casting come la lucidatura elettrolitica, riducono l'adesione dei depositi corrosivi.
Al contrario, parti scarsamente saldate o lavorate spesso sviluppano difetti microstrutturali, accelerando la corrosione localizzata.
3. Leghe su misura per ambienti specifici
La versatilità dell'acciaio inossidabile consente agli ingegneri di selezionare voti ottimali in base alle condizioni operative della pompa:
Applicazioni marine: acciai inossidabili super duplex (ad es. S32750) resistono agli ioni cloruro dell'acqua salata.
Elaborazione chimica: gradi ad alte lego come 904L resistono agli acidi solforici e fosforici.
Fluidi ad alta temperatura: acciai austenitici (ad es. 310) mantengono la stabilità in ambienti di ciclismo termico.
Ad esempio, in un impianto di desalinizzazione, il contenuto di molibdeno di una girante 316L previene la corridore indotta da cloruro, estendendo la durata del servizio del 40-60% rispetto alle alternative in acciaio al carbonio.
4. Combatture la corrosione galvanica e l'erosione
Le giranti in acciaio inossidabile mitigano anche due meccanismi di corrosione meno ovvi:
Corrosione galvanica: quando i metalli diversi contattano fluidi conduttivi, si formano le cellule galvaniche. Il nobile potenziale elettrochimico dell'acciaio inossidabile riduce questo rischio se abbinato a materiali compatibili.
Erosione-corrosione: i fluidi ad alta velocità possono logorare gli strati di ossido protettivo. La durezza e la tenacità intrinseca dell'acciaio inossidabile fuso (ad esempio, la durezza di Brinell di 150-200 Hb) resiste all'abrasione, preservando il film passivo.